La Valutazione Propriocettiva permette di capire il tipo di Bio meccanica del podista (prona, supina, extra rotazione, etc… ), definendo quindi esattamente le zone di carico esercitate dal piede sul terreno quando si corre.
Con questo tipo di informazioni, possiamo stabilire quali sia la scarpa piu’ idonea al tipo di appoggio del piede evidenziato dall’esame, infatti le scarpe da Running, differiscono le une dalle altre proprio in funzione di queste caratteristiche.
In base al tipo di corsa, le scarpe presentano supporti (Wave) piu’ o meno simmetrici, nonche’ zone di appoggio a densità vriabile, in modo da compensare eventuali asimmetrie;
La scarpa ha quindi un CONTROLLO TOTALE durante la fase di appoggio del piede, impedendo al podista di correre in maniere “scorretta”, ma ancor di piu’ garantendo un corsa esente da problematiche muscloolari secondarie. ( problemi al menisco, etc…).
Nel caso in cui la scarpa non sia sufficente a compensare i deficit bio meccanici, si riccorre all’uso del plantare.
Anche in questo caso il plantare viene creato direttamente presso il negozio; si realizza grazie un apposito macchinario, una scansione tridimensionale del piede, che permette di capire esattamente le zone che il plantare dovra’ compensare.